Winterthur ha ospitato dal 6 al 9 giugno la finale del Campionato Svizzero Giovanile (SJEM), uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario scacchistico giovanile elvetico. Cinque titoli in palio, tante emozioni e due spettacolari spareggi hanno caratterizzato l’edizione 2025, che ha visto anche la partecipazione di quattro giovani promesse ticinesi, qualificatesi per merito alla fase finale.

Il miglior piazzamento tra i ticinesi è stato ottenuto da Yaroslav Kononiuk (Scuola Scacchi Collegio Papio), che ha concluso con 4 punti su 7 nella categoria U12, classificandosi al sesto posto, a un passo dalle posizioni da podio in un gruppo dominato dal favorito Marius Neuschild (SV Wollishofen), campione con 5½ punti.

Nella categoria U10, Daniele Camponovo (Le Aquile di Lugano) ha ben figurato con 3½ punti, chiudendo decimo, in linea con il suo ranking iniziale. Il torneo è stato vinto da Artem Liakh (SwissCHessAcademy), con un impressionante 6½ su 7. Sebbene registrato internazionalmente per l’Ucraina, Liakh ha rappresentato una società ticinese, portando comunque lustro al movimento scacchistico della regione.

Meno fortunati Noah Pellegrini (SwissCHessAcademy) e Ireneo Ghisla (Tre Valli Scacchi). Il primo, in una combattuta U16 dominata dai gemelli Raphael e Lionel Gut (protagonisti di uno spareggio storico tra fratelli), ha chiuso con 2½ punti, ottenendo il 12° posto. Ghisla ha invece raccolto 2 punti nella forte categoria U14, terminando al 16° rango.

La presenza di quattro giovani ticinesi alla finale nazionale conferma il buon lavoro svolto dalle scuole di scacchi della regione. I risultati, seppur misti, rappresentano un’importante esperienza formativa per tutti i partecipanti, che avranno certamente nuove motivazioni per migliorare e crescere.