di Claudio Boschetti
È stata una scelta vincente quella di portare la 2° edizione del Festival di Mendrisio al centro congressi dell’hotel Coronado. I giocatori, provenienti da 6 nazioni suddivisi in Master e in General Open, si sono sentiti a proprio agio nella spaziosa e comoda sala.
Il Master se lo è aggiudicato il GM russo Igor Naumkin, precedendo per spareggio tecnico il forte esponente del team Mendrisio, il lituano Oleg Zujev. L’ultimo gradino sul podio se lo è conquistato il campione del mondo senior in carica, il GM ucraino Vladimir Okhotnik. Come miglior svizzero si è imposto il luganese Vladimiro Paleologu che ha fatto un ottimo torneo. Il chiassese Medici ha realizzato nuovamente un’ottima performance (nonostante un involontario forfait concesso al terzo turno) e sarà certamente uno dei prossimi ticinesi a riuscire a superare i 2300 Elo per il titolo di FM.
Nel General Open un altro ticinese ha fatto un piccolo miracolo. Il suo nome è Mirco Dotta. Dopo 20 anni di pausa scacchistica è tornato alla grande vincendo con 4,5 su 5 l’Open generale. Lo hanno accompagnato sul podio il confederato Jean-Claude Schmidig e il simpatico bolognese Michelangelo Sforza. Miglior ticinese, l’intramontabile Anntonio Schneider. L’Under 16 di sabato pomeriggio ha visto trionfare il giovanissimo luganese Davide Milutinovic. Secondo ad 1 punto, Samuel Vanossi e, 3° l’italiano Tommaso Manfredi che ha totalizzato 4,5 su 7. Con 51 partecipanti il festival di Mendrisio sta letteralmente rinascendo da un glorioso passato.