di Massimo Maffioli
Gli scacchi sono avvolti da diversi stereotipi. Uno di questi è quello di essere considerato un gioco noioso. Sarebbe però stato sufficiente osservare i volti dei giovani (e meno giovani) giocatori ticinesi che hanno partecipato al Torneo Federale 2016 per essere rapidamente smentiti. I grandi sorrisi e l’euforia hanno sicuramente reso gratificante la lunga trasferta a Payerne e hanno messo in secondo piano la stanchezza dovuta agli sforzi profusi.
Alla spedizione vodese hanno partecipato 11 giocatori del nostro cantone, distribuiti in modo piuttosto omogeneo nelle diverse categorie. Solo nelle categorie “Seniori” non sventolavano bandiere rossoblù.
La manifestazione, organizzata in modo perfetto dal locale circolo, proponeva per la prima volta una nuova categoria, riservata ai giovani U20 con un Elo inferiore ai 1450 punti. È proprio in questa categoria che il Ticino ha raccolto la maggiore soddisfazione: tra i 46 partecipanti si è infatti imposto in solitaria il biaschese Julian Nervi, che con 6.5 punti su 7 ha sbaragliato la concorrenza! Anche se non apparivano al 100% soddisfatti dei tre punti raccolti, sono comunque da considerarsi molto positive anche le prestazioni di Kim Poik (Mavaglia) e Mattia Malingamba (Biasca).
Nel “Torneo Principale 3” hanno ben figurato Beniamino Gabaglio (Stabio, 4.5pt), Davide Zani (Biasca, 4.5pt) e Francesco Raimondi (Chiasso, 3pt), che hanno dato parecchio filo da torcere anche a giocatori molto più esperti e hanno mostrato un buon potenziale.
Il TP2 ha visto Patrice Raimondi concludere con 4 punti. Poco dietro troviamo Eliano Sonzogni e Marco Laube, entrambi con 3.5 punti ed esponenti del circolo di Lodrino.
Nella categoria principale (TP1), che ha visto il successo del GM francese Christian Bauer e il 65enne MI Andreas Huss conquistare il titolo federale, Massimo Maffioli (Malvaglia) e Adriano Käppeli (Bellinzona) hanno ottenuto rispettivamente 3.5 e 3 punti.
L’avventura a Payerne può quindi considerarsi ottimamente riuscita e i risultati ottenuti sono stati sicuramente positivi. Tenendo in considerazione che tutti i partecipanti hanno ancora dei grandi margini di miglioramento, si potranno giocare i futuri tornei con ancor più ottimismo e ambizione. Complimenti quindi a tutti e un grazie particolare a Sandra Raimondi, che in terra romanda si è assunta il ruolo di “mamma chioccia” dell’intera delegazione ticinese.
Sito ufficiale e risultati completi: http://www.swisschess.ch/bt_2016.html