Diario di viaggio di Massimo Maffioli
Il gioco degli scacchi può essere anche una buona scusa per viaggiare e scoprire nuovi luoghi. Questa volta è stato il mio turno di varcare i confini nazionali per affrontare il mio primo torneo all’estero. Quale compagno di viaggio migliore avrei potuto scegliere se non lo scacchistica-turista ticinese per antonomasia Vladimiro Paleologu? Vladi, esperto viaggiatore, ha “svezzato” già altri scacchisti del nostro cantone, come ad esempio Gabriele Botta (Elba 2006) o recentemente Adriano Käppeli (Cappelle 2016).
La meta prescelta è stata la Sardegna e più precisamente il “Centro Vacanze Isuledda” di Cannigione, dove dal 22 al 25 aprile si svolgeva la terza edizione del festival degli scacchi “Città di Arzachena”. Il torneo non è (ancora) particolarmente rinomato nel panorama scacchistico italiano ed europeo, ma è senza dubbio uno dei maggiori appuntamenti scacchistici dell’isola sarda. Lo splendido scenario con la sala di gioco direttamente sul mare e la possibilità di alloggiare nella stessa struttura che ospita il torneo a prezzi imbattibili sono sicuramente alcuni dei punti di forza del festival di metà primavera. Gli organizzatori potevano inoltre contare su un ambasciatore d’eccezione come Vladimiro, che già l’anno scorso partecipò all’evento. Non c’erano quindi dubbi sul fatto che l’avventura sarebbe stata memorabile.
88 giocatori, provenienti da Italia, Serbia, Ecuador, Cipro, Spagna, Francia e Svizzera, si sono presentati ai nastri di partenza. Le teste di serie del torneo erano il Maestro Internazionale Daniele Genocchio e il Grande Maestro Stefan Djuric, entrambi già noti alle nostre latitudini. Il primo per aver giocato con la squadra luganese del BiancoNero, mentre il secondo può vantare successi nel Trofeo Rivabella 2015 e nell’Open di San Bernardino 2013. Gli over 2000 erano solamente dodici, ma è bello sottolineare quanto sia stata sorprendente e travolgente la valanga di giovanissimi giocatori che con entusiasmo si sono sfidati sulle 64 caselle. Anche grazie a loro e all’ottimo lavoro degli organizzatori, l’atmosfera che si percepiva era per certi versi familiare e nell’aria non c’era quella tensione dei più importanti Open Internazionali.
Il sistema svizzero accelerato ha riservato nei primi turni alcune sorprese. Basti pensare che dopo tre turni a cappeggiare la classifica in solitaria c’era un ragazzo di 1286 Elo. Con il susseguirsi delle partite, le cose sono comunque tornate alla normalità e con 6 punti su 7 a imporsi è stato proprio il numero uno del torneo Genocchio. Il maestro bresciano ha preceduto un gruppetto di 5 giocatori, composto dal già citato GM Djuric e da FM Francesco Sonis, WGM Martha Fierro, Augusto Caruso e WGM Olga Zimina.
Io mi sono classificato all’ottavo rango con 5 punti, frutto di 5 vittorie e 2 sconfitte, e ho potuto così portare a casa il premio di fascia riservato ai giocatori tra i 1800 e i 2000 punti Elo. Il mio gioco, pur non essendo particolarmente spettacolare, si è rivelato efficace contro i giocatori meno quotati, che ho saputo vincere soprattutto dal punto di vista strategico e posizionale. Le due sconfitte, contro il GM Djuric e il maestro locale Isacco Ibba, sono state sicuramente istruttive, ma anche dolorose. Soprattutto nella seconda ho il rammarico per non essere riuscito a confutare un sacrificio scorretto dell’avversario a causa del poco tempo a disposizione.
Vladimiro ha terminato il torneo con 4.5 punti al 13esimo rango e probabilmente ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato. Contro il MI Genocchio è entrato in un finale pari, ma a causa di alcune imprecisioni è uscito sconfitto dall’incontro. Spettacolare il match contro WGM Fierro, che è stata letteralmente sovrastata in apertura, ma a Vladi è sfuggita una (l’unica?) risorsa difensiva della maestra ecuadoregna che ha capovolto l’incontro. Nell’ultima partita, forse anche stanco dai bagni effettuati all’alba, è mancato di cinismo e ha concesso un pari a un giocatore meno quotato.
Indipendentemente dai risultati ottenuti, l’esperienza in Sardegna è stata sicuramente positiva ed entusiasmante ed è stata anche l’occasione di conoscere persone gentilissime e ospitali. Non vedo quindi l’ora di affrontare nuove avventure simili.
Sito manifestazione: https://scacchiarzachena.wordpress.com/
Risultati: http://vesus.org/
Foto, da sinistra a destra: V. Paleologu, IM D. Genocchio, M. Maffioli