CdT 20.12.11

Botta: una talento che gioca già come un professionista

SwissCHessTour ha potuto organizzare – ad Ascona e per la prima volta in Svizzera – due tornei di scacchi chiusi valevoli per il conseguimento di prestigiose norme e titoli internazionali

La carriera di ogni forte professionista viene coronoata dal titolo di “Grande Maestro Internazionale”. Spesso si dimentica che per ottenerlo non occorre unicamento del talento, ma ci vogliono migliaia di ore di studio, preparazione e allenamento.

Per permettere ai giovani più talentuosi del nostro cantone – attualmente sono i ventenni Gabriele Botta e Simone Medici – di poter realizzare una norma, il team SwissCHessTour, composto nella circostanza dall’organizzatore Claudio Boschetti e dall’arbitro internazionale Sinisa Joksic, ha dato la possibilità a Botta e Alec Salvetti, come habitué dei tornei SCT, di potersi confrontare nel gruppo A con i GM e IM.

Il risultato finale ci ha dato ragione: l’evento è divenuto un vero successo. In entrambi i tornei chiusi i giocatori si sono espressi al meglio delle loro possibilità, concedendo pochissime patte brevi. Questo è sicuramente il sogno di ogni organizzatore.

Nel torneo A, composto da 3 forti grandi maestri, una grande maestra e ben 6 titolati (maestri internazionali e maestri Fide), 7 giocatori erano particolarmente interessati a ottenere una norma. Per il nostro MF Gabriele Botta poteva essere la prima norma di maestro internazionale e, per il MI Ninov la terza e definitiva norma di grande maestro.

Gabriele Botta è subito partito molto bene, giocando come un professionista già affermato, tant’è che dopo aver battuto il GM Mirumian ed aver pareggiato con gli altri 2 GM (Oratovsky e Strikovic), è riuscito pure a vincere contro la rumena ed ex campionessa europea Cristina Foisor. A quel punto si trovava addirittura di poter ambire ad una norma di grande maestro (occorrevano 7 punti su 9), se il MI germanico Zeller non gli avesse strappato un prezioso punto al sesto turno. Però, si è ripreso immediatamento dallo shock pareggiando con il forte Ninov, che vincendo avrebbe conseguito il titolo di grande maestro, terminando il torneo pareggiando con l’esperto MI brasiliano Trois.

Con 5 punti su 9 Gabriele ottiene quindi la sua prima norma di maestro internazionale. Che sia la volta buona e che il  Ticino riesca ad avere il suo primo maestri internazionale? Sarebbe fantastico e glielo auguriamo di cuore. È un ragazzo simpatico e con i piedi per terra che non se la tira per nulla. Bravo Gabriele.

Il torneo B era invece composto da 3 forti esperti maestri internazionali e due maestri Fide. Nello stesso torneo hanno giocato pure 3 svizzeri, fra cui lo scrivente, Simone Medici di Genestrerio, il giovane Nicolas Duport e il talentuoso francese Sebastien Joie.

Mentre i due ticinesi non hanno ingranato subito, il francese Joie ha ottenuto con 7 punti su 9 la sua prima norma di maestro internazionale. Soddisfatta anche la giovane rumena Michaela Foisor che con 5/9 si è aggiudicata il titolo di maestra internazionale femminile. Simone Medici e Claudio Boschetti hanno poi ritrovato la forma nel conclusivo Open di cinque turni classidicandosi fra i primi cinque.

In conclusione, mi duole comunicarvi che ci ha lasciati da pochi giorni Gianni De Giorgi. Tutti gli appassionati di scacchi e il Circolo Scacchistico Luganese in particolare, condividono il dolore dei sui cari. Grazie Gianni!

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